Gli anni ’70 e ’80 del XX secolo furono gli anni del maggiore sviluppo tecnologico occidentale. Usa, Giappone, Germania, Regno unito, Francia ed Italia torreggiavano nel mondo, insieme alle loro avanzatissime industrie.
Fu, realmente, una frenetica corsa: migliaia di ingegneri e matematici applicavano alla cibernetica tutte le scoperte scientifiche del secolo. Questo processo, ancora in atto ha stravolto irreversibilmente la fisionomia della società ed è stato, per l’Umanità, un vero “cambiamento di paradigma”: negli ultimi 50 anni, invero, si sono realizzate nel Mondo, più innovazioni tecnologiche che in duemila anni.

Fu in questo contesto che a Catania, nel 1976, il Dott. D’Arrigo Roberto, forte delle sue conoscenze matematiche e fisiche, intraprese, con energia giovanile l’attività tecnica imprenditoriale del settore ICT (Information Communication Technologies), con particolare attenzione al mercato delle copiatrici che in quegli anni era fortemente in ascesa: “DIERRE COPYING snc”, con sede a Catania, in Via Leucatia.

Grazie alle competenze velocemente acquisite ed ad un innato intuito commerciale, il Dott. D’Arrigo riconobbesubito nell’industria giapponese Canon, il fiato lungo del campione e ne divenne, ben presto, concessionario per il settore delle copiatrici, dei sistemi computazionali e sistemi di microfilmatura. Erano gli anni d’oro per la crescita dell’economia italiana e Canon, alla fine degli anni ’70, lanciò nel mondo, la prima copiatrice semi digitale a colori: la fenomenale NP5000.

 

Dopo aver ottenuto successi commerciali, nel settore delle copiatrici, delle macchine eliografiche professionali, dei duplicatori, dei plotters, della microfilmatura ed i primi sistemi di video-scrittura, sostenuto dalla tecnologia delle migliori industrie giapponesi, a metà degli anni ’80, avendo intuito il percorso del moderno sviluppo tecnologico, il Dott. D’Arrigo trasformò l’assetto societario e creò la fortunata CYBER srl, proprio con l’intenzione di irrompere nei radiosi settori delle tecnologie digitali. Una granitica industria giapponese emergeva in quel tempo, dilagando nel mondo attraverso la qualità, la solidità e l’affidabilità delle sue apparecchiature tecnologiche: TOSHIBA. Toshiba apportò, al settore ICT, in particolare, delle ingegnose innovazioni. Una sua branca progettava già i Computer portatili (poi divenuti il N° 1 nel mondo), un’altra i telefoni cellulari, mentre altri rami già costruivano elettrodomestici, potenti apparecchiature ospedaliere, militari e aerospaziali.
Cyber, ancora una volta fiutò bene le prospettive di un affiliamento e sebbene Toshiba ancora non avesse un direttorio in Italia, ne divenne partner. Primo in Sicilia e fra i cinque più importanti d’Italia

La collaborazione ultraventennale con Toshiba è stata imprescindibile per il territorio siciliano e per lo sviluppo delle potenzialità commerciali della sempre più pulsante Cyber srl. E l’operazione C.A.C. (Campagna abbattimento
concorrenza) del 1989, poi imitata da altre compagnie regionali, fu un grandioso successo di vendite ed innovazione tecnologica per migliaia di aziende siciliane: “PER OGNI FOTOCOPIATORE TOSHIBA, CYBER REGALA UN FAX TOSHIBA E VICEVERSA”. Il momento era azzeccato, poiché la nuova tecnologia di costruzione modulare consentì a Toshiba di abbattere il costo dei telefax, sbriciolandolo nei confronti del classico Infotec, favorendo, così l’automazione degli uffici delle piccole e medie imprese.

A quel periodo di grande impegno professionale, per Cyber seguirono due lustri di fine millennio convulsi e contraddittori: da una parte ingenti risultati positivi, in particolare nei settori delle tecnologie avanzate, fatturato in espansione e nuovi rilevanti clienti in portafoglio, specialmente istituti scolastici, universitari, presidi ospedalieri, amministrazioni comunali, grosse industrie ed importanti studi professionali.

Nel 2008 rinnoviamo l’offerta affiancando Toshiba con Samsung (astro nascente nel settore copying, e campione consolidato nella telefonia mobile, nella videosorveglianza e Digital Signage Professionale), sostituendo, poi, diversi vecchi fornitori, ammodernando l’organizzazione interna, la politica marketing e il piano commeciale d’azienda. Inoltre, la Cyber investì con maggior decisione sulla qualità dei servizi offerti ed alla soddisfazione del cliente, sottoponendo il personale a continui corsi di aggiornamento sia tecnici che commerciali, per adeguarsi alla costante innovazione tecnologica.